Dal cuore di Antonia Godas alla nuova speranza

Il Foyer del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino per una sera allestito a “ristorante” per una cena di beneficenza. Quella promossa dall’Associazione “Totalife Onlus” nata per volontà della famiglia Godas in ricordo di una delle figlie, Antonia, strappata alla vita giovanissima da una terribile malattia.

Una “charity dinner” che ha registrato il tutto esaurito grazie alla presenza di professionisti, imprenditori e aziende che hanno voluto contribuire a uno dei tanti progetti che l’Associazione sta realizzando in particolare in Kenya per aiutare le persone più sfortunate di noi.

Acqua, Aria, Terra e Cuore”, il nome scelto per la serata è stata curata da Oasis Sapori Antichi Vallesaccarda-Stella Michelin, con il patrocinio del Comune di Avellino  e decine di sponsor, da Fontel spa Luce Gas Fibra, a Fonzone Paternopoli, AierBit e via dicendo.

Presente anche il vicesindaco di Avellino, Laura Nargi, nel complimentarsi per “una bellissima serata di beneficenza, che ha rappresentata il giusto riconoscimento per l’associazione TotaLife che da dieci anni è una vera e propria stella polare della solidarietà sul nostro territorio. In questi 10 anni, l’associazione non si è mai fermata. Con il passare del tempo, si è trasformata in un solido punto di riferimento. E’ il simbolo di tutto il bene che si può fare per gli altri, in questo caso per l’Africa, se si crede davvero nel valore supremo della beneficenza “.

Non potevano mancare i genitori e le due sorelle di Antonia che da quella terribile tragedia avvenuta nel ferragosto del 2012 hanno ricercato la forza per andare avanti e provare a dare una speranza ad una terra che in passato Antonia aveva scelto di visitare e scoprire.

Con lei c’era papà Roberto che oggi presidente l’Associazione “TotaLife”, dove Tota sta per Antonia e Life, naturalmente, per vita.

“Con voi i nostri progetti non sono utopia, ma diventano realtà. Insieme, possiamo”, il commento dopo una serata il cui ricavato sonsentirà a Totalife di ampliare i progetti in essere e di iniziarne di nuovi come, ad esempio, aumentare il numero e la frequenza delle spese solidali che da quattro anni già stanno conseguando oalle famiglie in difficoltà, in collaborazione con Don Emilio Carbone e i volontari della parrocchia della Madonna della Salette a rione Parco.  a consegna delle spese solidali sarà arricchita dall’impegno a fornire aiuto e assistenza nei vari campi del sociale quali, tra gli altri: medico, legale, istruzione, lavoro e assistenza agli anziani.

Fonte: Anteprima24