È in corso l’allestimento di un’aula multimediale a Sant’Angelo dei Lombardi (Av) destinata ai bambini profughi di guerra. L’inaugurazione e la consegna ai ragazzi avverrà a breve e diventerà un punto di ritrovo e scambio culturale. L’idea è quella di consentire alle persone di poter riabbracciare virtualmente i loro cari, i compagni di classe o di gioco, di poter riprendere il percorso di studi abbandonato, integrandolo con le nuove possibilità che il nostro Paese può offrire. Riprendere la formazione per i più piccoli è fondamentale per un corretto processo di reinserimento ed integrazione, per i più grandi per poter attivare politiche di inserimento al lavoro. Poter effettuare lezioni di italiano con professori collegati in remoto è l’elemento fondamentale per promuovere l’inclusività, favorire lo scambio tra culture differenti, potendo utilizzare lo stesso linguaggio, favorire l’innovazione diventa fattore di sviluppo competitivo, non di sola assistenza.