Cipriano, lei è stato presidente dell’Istituzione Teatro Carlo Gesualdo e del Conservatorio Cimarosa e in occasione del suo ruolo alla guida delle due realtà culturali più importanti della città, ha sempre aperto le porte all’Associazione Totalife. Gli eventi più significativi in termini di aggregazione e di raccolto fondi si svolti propri al Teatro e al Conservatorio.
Si, il teatro Gesualdo, sotto la mia presidenza ha tenuto a battesimo Totalife con il primo evento di raccolta fondi del genere. Ricordo ancora l’emozione di un teatro gremito dai tantissimi amici di Totalife e l’energia positiva di quella bellissima serata nel ricordo della giovane Antonia. Ho sempre ritenuto che sia naturale e giusto aprire le porte a nobili cause come quella. Anche il Conservatorio ha fatto da cornice a due momenti importanti, ospitando le premiazioni della Borsa di Studio, abbinate ad un concerto, la prima volta degli Effetti Collaterali e la seconda volta dell’Orchestra del Conservatorio. Credo sia un dovere. La Cultura significa anche solidarietà, rivolgere lo sguardo verso chi ha bisogno di aiuto e per me è stato un onore dare una mano al grande cuore di Angela e Roberto e ai tanti amici di Totalife.